venerdì 21 giugno 2013

La luce della materia



"Voi siete la luce del mondo ...
così risplenda la vostra luce davanti agli uomini,
perché essi ve­dano le vostre opere buone
e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli."
(Matteo 5, 15-16)

L'essenza della vita e della vitalità dell'organismo si vedono nell'aura che esso irradia, perché la sua aura diffonde la ricchezza delle sue qualità, e mostra concretamente queste qualità nelle sue opere. Ogni manifestazione di vita è sempre collegata ai movimenti di espansione e di irradiamento dei corpi, perciò l'aura si mostra come l'alone più o meno luminoso che circonda i viventi.

La luce che emaniamo esprime la qualità del mondo che ospitiamo internamente, perciò risolve il mistero della qualità dell'essere, in quanto si emana la luce della materia che prevale maggiormente nell'organismo. Dicendo "aura" indichiamo dei corpi diversi, perché non c'è un solo tipo di aura, ma ne esistono diverse aure prodotte dai vari corpi che ci compongono.

Le aure si compenetrano e si contengono reciprocamente, e appaiono simili a strati di cipolla che si contengono uno nell'altro formando il bulbo dell'ortaggio. Il corpo emette vari tipi di radiazioni che hanno colore diverso e con uno spessore che è più o meno sottile a seconda della sua distanza dal corpo materiale.

Ognuno possiede diversi livelli di vita che si mostrano come emanazione di radiazioni correlate alla qualità delle energie che circolano nell'organismo. Va saputo che, oltre al corpo fisico, esistono altri 6 livelli energetici, perciò ogni corpo riflette un diverso livello, perciò la nostra costituzione si esprime con 7 livelli di vita e di energia diversi.

L'aura più densa è l'aura vitale o eterica che è situata in vicinanza del corpo materiale e che mostra il livello di vitalità fisica che l'organismo possiede. Le informazioni che questa aura trasmette - in relazione al corpo stesso - sono di tipo strutturale e funzionale, infatti essa mostra la qualità del circuito elettrico, sebbene la dimostrazione venga espressa a livello extracorporeo.

L'aura eterica contiene il corpo fisico così come un guanto contiene la mano, perciò comunemente anche la sua luminosità si propaga a pochi centimetri dal corpo. La sua luce appare come un esile filo di fumo grigio, perciò la sua opacità è grigio-azzurrina con sfumature argentate.

L'aura astrale è l'emanazione che viene dalle nostre emozioni, perciò è un tipo di materia molto fluidificata che ingloba e che contiene il corpo fisico. La sua radianza si estende per circa 1 metro e mezzo dal corpo fisico e la sua forma è molto mobile e sfumata, perché essa rispecchia le emozioni e muta seguendo le passioni dell'uomo.

L'aura eterica riflette l'ego inferiore nelle qualità della personalità dell'individuo, perciò è l'aura più tumultuosa. Ogni vibrazione emozionale diventa come una tempesta nella natura affettiva interiore, perciò può esprimersi come una bufera di passioni tumultuose.

Questa aura dell'impermanenza e della trasformazione segue il ritmo delle emozioni sottili che percepiamo. Sebbene essa presenti una forma che somiglia alla sagoma del corpo, la sua forma può avere sgradevoli escrescenze e protuberanze che sono causate dal turbamento prodotto dalle emozioni negative.

Salendo vediamo l'aura mentale che riflette il nostro livello esistenziale, perciò questa guaina avvolge le guaine precedenti e il guscio dell'aura mentale si estende circa per 2 metri dal corpo. La sua forma è umanoide soprattutto nella parte superiore, perciò una disarmonia delle sue proporzioni ci mostra che esiste una tendenza disarmonica nell'essere.

Quest'aura ha un colore giallastro più o meno intenso che è correlato all'intelligenza posseduta,infatti mostra la qualità dei ragionamenti e dei processi mentali. E poi abbiamo l'aura causale che mostra la qualità del rapporto che abbiamo con il mondo delle cause, perciò essa ci mostra anche la qualità dei nostri affetti. Questo è il livello della causa prima dell'essere.

E'in questo livello che si mostra la caratteristica e la nota dominante dell'essere, infatti qui vediamo anche disarmonie o patologie specifiche che possono affliggere l'individuo. Questo livello è collegato alla realtà karmica e al bagaglio di esperienze che ci portiamo dietro dalle vite precedenti, perciò a questo livello l'energia vive l'aspetto più inconscio.

Qui sono conservate le nostra più antiche e profonde acquisizioni, infatti vi sono conservate le tendenze e le capacità con le quali o contro le quali dobbiamo agire per proseguire il nostro cammino evolutivo. In questo luogo non troviamo alcuna energia di cui si possa dire che venga subìta come fatalità, perché qui si vedono quali passi o quali punti di riferimento dobbiamo acquisire per fare i salti epocali dell'evoluzione personale.

L'aura causale ingloba tutte le altre emanazioni, perciò la sua estensione è di 2-3 metri oltre il corpo fisico. La sua forma è mobile a somiglia a quella del trapezio col lato inferiore per base, perciò la sua sagoma è una figura umana dalle spalle possenti. Con questo 5° livello energetico finisce il livello dei corpi collegati alle energie dell'ego inferiore, e inizia un progresso che supera lo stadio umano e che ascende al livello semidivino.

I livelli di radianza superiore sono mostrati da 2 aure che risultano come emanazioni di straordinaria energia d'amore, di abnegazione e che si esprimono in una volontà assoluta di amare: queste 2 aure sono l'inizio dell'ascesa nella Coscienza Buddhica o Cristica. Il livello di questa 7° aura è come l'ingresso in una immensa luce bianca percepita come un flusso costante e pulsante di benefica pioggia d'oro.

Tutte le guaine che formano l'uovo aurico sono necessarie all'uomo, infatti abbiamo bisogno di avere una solida base che gli permetta di penetrare meglio nel suolo. L'uomo deve avere solide radici che lo tengono collegano alla terra per poter gestire bene le energie che scorrono nel suolo.

Dobbiamo conoscere e saper gestire tutte le forme di energia per trovar un equilibrio interno, e per vivere in armonia con l'esterno. La radianza umana è come una emanazione che penetra nella materia e che la attraversa, perciò immaginiamo l'onda sonora che penetra e che percorre lo spazio. Da questo che si è detto, si comprende perché alcuni facilitano e altri ostacolano il flusso delle onde.

Non dobbiamo credere che sia necessario perdere il senso di noi stessi per avere un rapporto armonico con l'esterno, perché le emanazioni delle sostanze interne in continua mutazione si intrecciano all'ambiente. Tutti gli elementi che ci formano si compenetrano tra loro, e creano i nostri diversi livelli espressivi, perciò attivano le diverse modalità dell'essere.

Il mondo interiore e personale che creiamo si manifesta con una diversa luminosità, perché i legami delle guaine sottili è sempre diverso e molto personale. La qualità del dinamismo delle guaine sottili subisce un dinamismo incessante, perciò i vari strati che ci compongono mutano continuamente.

Le conoscenze spirituali dicono che l'aura non è l'elemento che costituisce l'anima o lo spirito, ma è la manifestazione dei corpi sottili che abbiamo sviluppato. L'aura è il soffio dei nostri corpi sottili, ed essa mostra il livello delle dimensioni che abbiamo creato. La cosa più importante da sapere è che i corpi sottili diventano sempre più piccoli man mano che si raffinano, perciò il corpo astrale o emozionale è più piccolo del corpo fisico che lo contiene.

Similmente, il corpo mentale è più piccolo del corpo astrale, perciò il "Corpo di Spirito Divino" è ancora più minuscolo e denso, perché la radianza del corpo è sempre inversamente proporzionale alla sua grandezza. Il ritorno verso l'interno è l'accesso agli strati o gusci che formano l'essere, perciò il nucleo profondo è il corpo più piccolo e denso.

L'accesso nei corpi o serbatoi energetici interni rivela il livello di coscienza e la radianza della materia, e mostra la realtà di coscienza che l'essere rispecchia. Ogni corpo sottile mostra una diversa parte, perciò si può gestire al meglio o al peggio le energie che ci aiutano a sviluppare una forma di coscienza che ci è propria.

L'evoluzione individuale è sempre collegata al predominio di una situazione o di una tendenza che preferiamo rispetto ad altre. L'aura mostra il livello di vita più profondo e più amato, e lo mostra in modo molto oggettivo e imparziale. Molti amano il livello astrale, perciò vivono sottoposti agli impulsi e alle emozioni senza sapersi distanziare per riflettere sulla qualità degli eventi.

Questo stato di cose crea l'umanità che vive come un bimbo capriccioso o come un adolescente egocentrico, perciò incontrare aure diverse è diventato un fatto raro. Trovare una radianza di aure mentali e causali è un caso raro, infatti vediamo sviluppi molto embrionali anche negli esseri adulti.

Durante la crescita, secondo le teorie tradizionali, ogni 7 anni sviluppiamo un'aura diversa, perciò la radianza mentale matura dovrebbe essere acquisita verso il 21° anno di età. Dalla nascita ai 7 anni, insieme al corpo fisico sviluppiamo il corpo eterico, e dai 7 ai 14 anni sviluppiamo il corpo astrale, ma gli altri corpi sottili sono forniti solo a livello potenziale.

Mentre alcuni corpo sono sviluppati naturalmente, per altri corpo dipende dalla volontà individuale il fatto che siano sviluppati o meno. Lo sviluppo delle aure e la percezione di vari livelli di coscienza sono correlati e in rapporto con lo sviluppo dei chakra, infatti ogni centro energetico che è posto lungo la colonna vertebrale è connesso in modo primariato con un corpo diverso.

E questo non significa che i chakra siano autonomi tra loro, perché la radianza dell'essere è sempre connesse al loro sviluppo complessivo. La gerarchia dei chakra governa anche le nostre energie sottili che riflettono questo, perciò non esiste una forma di energia che sia migliore o peggiore.

Ogni centro e forma di energia è utile e sacra allo stesso modo, perciò dobbiamo conoscere tutto quello che si trova nella Creazione solo per il fatto che esiste. Tutto ci deve essere utile e sacro, perché tutto ci fa partecipare alla sacralità della vita. In tutto quello che esiste c'è il medesimo Soffio di Principio di Vita, perciò questo soffio comune rende fratelli tutti gli esseri viventi.

Tutta la materia possiede lo stesso soffio vitale e nessuna materia ne è priva anche se ci sembra inanimata. La vita umana è troppo breve per diventare il termine di paragone dell'intera evoluzione. Per questo non vediamo la vita che scorre nelle pietre e nei sassi, perciò l'occhio umano non sa vedere diversamente da come è abituato. Ogni materia ha l'aura, perciò il modo di vedere e il concetto di rispetto della vita andrebbe totalmente mutato.

Chiaramente la vita fluisce diversamente attraverso le varie materie, perciò la luce del minerale, del vegetale, dell'animale e dell'uomo è diversa. Ogni regno naturale ha la sua percezione, ogni regno ha la sua emanazione e sperimenta una diversa forma di coscienza, perciò anche lo stadio umano non è il punto di arrivo finale, ma è solo un'ulteriore tappa del nostro cammino evolutivo.

Buona erranza
Sharatan

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