giovedì 8 maggio 2014

Camminare insieme



“Viaggiare bene è meglio che arrivare.”
(Buddha)

“Lungo la via incontriamo molte persone. All’inizio, spesso ci sono i genitori che ci danno una mano, ed è bello camminare e chiacchierare insieme con gli amici e con i nostri cari, condividere ciò che ci ispira e appoggiarci gli uni agli altri per trovare sostegno e guida. Possiamo curarci a vicenda, diventare magari una guida e talvolta chiedere aiuto per trovare la via.

Se siete così fortunati da incontrare buoni amici e maestri, dovete apprezzarli molto, perché prima o poi vi aiuteranno a trovare la giusta direzione. Indirettamente, o forse direttamente vi faranno scegliere una via migliore. Anche se vi comportate male, potranno aiutarvi a risolvere i problemi, a scacciare le delusioni e a sviluppare la fiducia interiore. A questo punto la felicità verrà dall’interno, dalla vostra interiorità. Questo è ciò che un maestro o un amico autentico possono fare per voi.

Capisco che sia più facile ascoltare le lodi dei maestri e degli amici, anche quando si è su una strada sbagliata; io però mi sono spesso detto che coloro che mi avvertono dei miei passi falsi sono le persone che mi vogliono bene, e quindi li apprezzo enormemente. Invece, quelli più diplomatici, quelli che approvano senza eccezione ciò che dite, non sono sempre di aiuto. È umano voler ascoltare soltanto le persone che dicono bene di noi, ma questo non ci aiuta a crescere.

Una buona compagnia accresce la compassione, la gentilezza amorevole, la saggezza e la pace mentale, facendo diminuire i desideri, la gelosia, l’odio e la presunzione. Un amico può essere un maestro. Anche se si tratta di una persona ordinaria, può essere considerato una guida, qualcuno che vi sostiene per aiutarvi a compiere cambiamenti positivi. Quando trovate una guida del genere, dovete apprezzarla molto e trattarla meglio di quanto trattate voi stessi, perché un amico positivo è paragonabile a un grande maestro o a un Buddha. Apprezzatelo dal profondo del cuore.

Quando cercate un amico dovete prestare molta attenzione, perché alcune persone hanno un’influenza negativa, mentre altre hanno un’influenza positiva. E tali influenze vi seguono sempre. Secondo me, questa è la funzione fondamentale di ogni relazione. Pensate a quanto si acuisce il vostro intuito quando incontrate qualcuno, non importa se è un perfetto estraneo o una persona che conoscete da anni. Potete sentire letteralmente la sua energia. È felice o triste? È calmo o agitato? Desiderate comunicargli il vostro calore o ricevere gioiosamente il suo, oppure scoprite la necessità di tenerlo a una certa distanza mentale?

Non trascurate tali intuizioni: spesso il corpo può essere più consapevole di una mente stressata. È questo il “maestro” di vita che frequentemente vi apre uno spazio di libertà e crea momenti di comprensione; allora le nuvole della vostra mente si aprono per far trapelare calore, tenerezza e sapienza. Attraverso le sue parole o un suo abbraccio, può darvi un momento di conforto. Forse una di queste persone molto speciali riuscirà a strapparvi via strati di ego, gentilmente e delicatamente, con una risata o facendovi vedere al di là delle etichette, accettandovi semplicemente per quello che siete, senza condizioni.

Forse troverete un amico o un mentore che vi ispiri particolarmente aiutandovi a sviluppare le vostre motivazioni e a trovare un lavoro cui siete destinati. L’ispirazione è un grande dono e, una volta ricevuto, non possiamo fare altro che passarlo anche agli altri. Le persone positive tendono a essere molto vicine alla “natura” del mondo; e hanno un grande rispetto verso i genitori, gli animali, gli alberi e le piante, e naturalmente verso gli amici. Se qualcuno non rispetta la natura di tutti questi esseri, spesso non rispetta nemmeno se stesso. Può sembrare che agisca per amore, ma si tratta di un’apparenza che presto svanisce.

Ma se trovate qualcuno che è dotato di una capacità di comprensione, allora rispettatelo e così sarete anche voi più vicini alla vera natura. Queste sono le persone in cui potete trovare rifugio, per calmare la vostra mente agitata. Esse impersonano lo spirito ispiratore dell’incoraggiamento. Cercate attentamente il vostro guru e, quando lo avrete trovato, siategli grati con tutto il cuore.” (Gyalwang Drukpa, Vedere il cielo in un fiore selvatico, Oscar Mondatori, 2012)

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